Migrazioni
Il Mediterraneo da luogo di scambio e identità che si intrecciano diventa troppo spesso un luogo di morte per chi scappa in cerca di una vita migliore. Le persone, di cui tante minori, che riescono ad arrivare in italia vanno incontro a violenze, discriminazioni, ingiustizie causate sia dal sistema di gestione dei flussi migratori che dalla cultura razzista ancora largamente presente.
Le discriminazioni continuano anche per le seconde generazioni. Troppo spesso le differenze nel colore della pelle e nel background culturale personale o della famiglia di origine si traducono in differenze di opportunità e giustizia sociale.
Molt* di noi del Movimento Giovani abbiamo un background migratorio e viviamo quotidianamente sulla nostra pelle episodi di discriminazione.
Il senso di ingiustizia, legato alla condizione dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) e giovani adulti, alle discriminazioni, alla privazione dei diritti fondamentali, alla ghettizzazione scolastica e urbana, al consolidamento dei pregiudizi, alle carenze nel sistema di accoglienza e alle discriminazioni nell’accesso alle opportunità di giustizia sociale, è il risultato di esperienze dirette e/o indirette nei nostri territori.
Ci impegniamo ogni giorno a creare ambienti sicuri, di cura reciproca, di ascolto, partecipazione e comunicazione. Attraverso il linguaggio e le azioni, ci impegniamo a decostruire l’identikit dello straniero/migrante e a superare la narrazione dell’emergenza quando si parla di migrazioni.